Torna la Mostra dei funghi e delle erbe: in Sala Borsa oltre 400 specie
Bologna, 23 ottobre 2025 – Presentata la 46esima edizione della Mostra dei funghi e delle erbe che questa domenica sarà in Sala Borsa (piazza Nettuno), dalle 10 alle 18. A organizzarla l’associazione micologica Avis di Bologna Aps con il patrocinio del Comune.
Il pubblico così potrà ammirare oltre 400 specie di funghi raccolti sull’Appennino bolognese, riconoscendone le caratteristiche e imparando a distinguerli tra commestibili, tossici, velenosi e mortali. Accanto ai funghi verranno esposte anche numerose erbe spontanee fresche, corredate di cartellino botanico e descrizione delle proprietà. L’evento, atteso sia dagli appassionati di boschi che dai curiosi, l’anno scorso aveva registrato circa 5.000 presenze.
“Siamo felici di sostenere questa iniziativa che unisce divulgazione e salute – ha dichiarato Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna –. Manifestazioni come questa aiutano a promuovere una corretta alimentazione e una cultura della prevenzione”.
Il presidente dell’associazione micologica Avis, Marino Fontana, ha ricordato quanto sia importante affrontare il bosco con conoscenza e rispetto: “Nel nostro territorio esistono specie di funghi mortali che possono causare gravi intossicazioni fino al trapianto di organi. La sicurezza viene solo dallo studio e dal riconoscimento corretto”.
Maurizio Falchieri, responsabile scientifico, mette invece in guardia dagli aiuti tecnologici: “Non ci sono scorciatoie né app in grado di riconoscere i funghi. Bisogna osservarli e studiarli con metodo. Organizziamo corsi, escursioni e serate di approfondimento per diffondere la cultura micologica e prevenire le intossicazioni”.
Spazio anche al mondo vegetale con René Zani, esperta botanica dell’Avis: “Le erbe sono alla base della medicina e della cucina, ma occorre prudenza. Alcune specie sono tossiche o mortali, e nell’esposizione mostreremo il confronto tra quelle sicure e quelle da evitare. È importante non fermarsi all’aspetto estetico, ma conoscere habitat e caratteristiche”.
L’ingresso alla mostra sarà completamente gratuito, un’occasione di scoperta e sensibilizzazione, promuovendo il rispetto della natura e la tutela della salute.