Il picco del foliage a Bologna e dintorni, la magia dei colori d’autunno: dove puoi andare
Bologna, 27 ottobre 2025 – È tempo di foliage, tappeti di foglie dalle mille sfumature che impreziosiscono i parchi cittadini. Tonalità calde – gialle, arancio e marroni – tingono gli spazi solitamente verdi, trasformandoli in vere e proprie opere d’arte naturali. Ecco qualche suggerimento per ammirare il fogliame a pochi passi dal centro di Bologna.
Villa Ghigi, l’autunno è incantevole
Villa Ghigi restituisce tutto l’incanto della stagione autunnale. Con il panorama mozzafiato sulla città, il vastissimo parco ospita una ricca varietà di alberi e aree naturali che si estendono su 28 ettari. Si trova poco distante da Porta San Mamolo, da cui è raggiungibile a piedi o con l’autobus numero 52.
Giardini Margherita, una tavolozza di colori caldi
Anche ai Giardini Margherita, appena fuori dalle mura, i viali alberati e gli scorci romantici trasformano il parco in una tavolozza di colori caldi. Passeggiare tra i platani, i tigli e gli aceri è un’occasione ideale per vivere la magia dell’autunno senza allontanarsi dal centro.
Orto botanico in via Irnerio, un museo del mondo vegetale
Il lussureggiante giardino botanico dell’Università di Bologna (via Irnerio 42) combina natura, storia e scienza. È un museo del mondo vegetale, che in autunno tinge di oro, rame e rosso intenso, con serre e circa cinquemila piante. È possibile visitarlo tutti i giorni dalle 9 alle 15, escluso il lunedì.
Parco dei laghi: Suviana e Brasimone
A metà tra Bologna e Pistoia, nel cuore dell’Appennino, si apre il Parco dei Laghi. Al centro ci sono i due grandi bacini artificiali di Suviana e Brasimone. Le radure circostanti e i boschi di faggeti, querce e conifere si tingono in questo periodo delle mille sfumature autunnali. Luoghi ideali per passeggiare con gli amici e la famiglia o godersi un picnic nella natura. Sono raggiungibili in auto, si trovano a 70 chilometri dalle due torri.
Santuario Madonna del Faggio e la sua leggenda
Qui il fogliame regala colori e atmosfere di straordinaria bellezza. Il Santuario della Madonna del Faggio prende il nome da un’antica leggenda che narra l’apparizione della Vergine Maria sotto un maestoso faggio. Luogo in cui in seguito fu edificata la chiesa a lei dedicata. È possibile raggiungere il santuario in auto fino al Borgo di Tresana; da lì si consiglia di proseguire a piedi lungo un sentiero di 600 metri, tra faggete e boschi rigogliosi.