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Villaggio Coldiretti a Bologna, dove andare per assaggiare i prodotti tipici: salumi Dop, Parmigiano Reggiano, Aceto balsamico e tigelle

Bologna, 7 novembre 2025 – E’ una festa del cibo, dell’agricoltura italiana, del Made in Italy. Tutto all’insegna della sostenibilità. Il Villaggio Coldiretti si è preso il centro di Bologna e per tutto il weekend, da oggi a domenica, dalle 9 alle 22 (domenica dalle 9 alle 20). Da piazza Maggiore a piazza del Nettuno, da piazza Re Enzo a via Rizzoli, da piazza Galvani a piazza Minghetti. L’evento è gratuito e aperto a tutti, ecco la mappa e il programma completo.

Come sarà il Villaggio Coldiretti di Bologna: la mappa

La mappa dove assaggiare tutti i prodotti tipici

Il Villaggio ospita il mercato di Campagna Amica, con agricoltori provenienti da tutte le regioni italiane che offriranno le eccellenze enogastronomiche del proprio territorio: un’occasione per acquistare prodotti genuini direttamente dal produttore e sostenere l’agricoltura locale. Campagna Amica è in piazza Re Enzo e piazza del Nettuno da oggi a domenica, mentre su via Rizzoli da domani a domenica. Partecipano 90 aziende agricole, di cui 40 provenienti dall’Emilia-Romagna e 50 in rappresentanza dei prodotti di tutte le regioni italiane, che proporranno prodotti tipici e genuini: dai salumi DOP regionali all’ortofrutta fresca di stagione, dai trasformati al Parmigiano Reggiano, all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP, fino alle specialità della tradizione regionale come la piadina romagnola e la tigella modenese. Un’occasione unica per acquistare direttamente dai produttori e sostenere l’agricoltura italiana di qualità.

Gli altri punti per assaporare le eccellenze del territorio

In piazza Maggiore, invece, le tende della piadina, della tigella, delle caldarroste e della torta di riso. E, mentre in piazza Minghetti entrano in azione i food truck con il meglio dello street food nazionale, in piazza Galvani sarà allestita la Tenda delle Tradizioni, dove si potrà anche vivere un’esperienza da gourmet con soli 8 euro con i Cuochi Contadini di Campagna Amica che prepareranno i piatti simbolo della cucina emiliano-romagnola – come le tagliatelle al ragù, i passatelli in brodo e altri piatti della tradizione italiana – offrendo al pubblico un’esperienza autentica e conviviale all’insegna del gusto e della tradizione.

In programma anche lezioni sull’olio extravergine italiano, degustazioni di vino e birra agricola, e laboratori di agricosmesi, con consigli naturali e idee creative per il benessere. All’interno del cortile di Palazzo d’Accursio, le fattorie didattiche e l’orto a cura dei tutor del verde di Campagna Amica completeranno l’offerta educativa per grandi e piccoli: un migliaio di bambini delle scuole del territorio sarà coinvolto nei 10 laboratori quotidiani che approfondiranno temi come gli antichi rimedi, la biodiversità, la corretta alimentazione e la stagionalità. I più piccoli potranno sperimentare anche le attività dell’agriasilo.

Villaggio Coldiretti, gli appuntamenti di oggi

Il primo appuntamento questa mattina alle 10.30, a Palazzo Re Enzo, con i premi dedicati all’innovazione giovane, un focus sul lavoro in agricoltura e sul ruolo dell’innovazione nello sviluppo della produzione agroalimentare. Ci sono migliaia di persone nel Salone del podestà per l’appuntamento che ha aperto i tre giorni di Villaggio Coldiretti. Bologna è “la patria dell’agrifood”, apre Vincenzo Gesmundo, segretario generale di Coldiretti.

Le parole delle istituzioni

Un fine settimana che “ci aspettiamo porti in città almeno 600.000 persone da tutta Italia”, annuncia Marco Allaria Olivieri, direttore Coldiretti Emilia-Romagna. E con questo evento, l’inizio rispetta decisamente le aspettative degli agricoltori.

“Se una società produce cibo sano, la società è buona; se produce cibo cattivo, la società è malata”, ricorda Gesmundo. Si riferisce poi alla legge di orientamento per l’agricoltura del 2001, che “ha rivoluzionato in modo profondo l’agricoltura italiana. Un tempo eravamo considerati semplici produttori di materia prima per l’industria, oggi siamo gli artefici del cibo, riconoscibili con il nostro volto e la nostra azienda dietro ogni prodotto”, continua il segretario di Coldiretti. 

Rincara la dose il sindaco Matteo Lepore: “Siamo preoccupati per le decisioni della Commissione Europea che sta tagliando i fondi per la politica di coesione e i fondi agricoli. Per fortuna il Parlamento Europeo sta rigettando quasi in maniera trasversale le proposte della Commissione”. In questo senso Lepore chiede al “governo di battere un colpo, il silenzio dell’Italia è assordante”.

Un cambio di rotta europeo anche per l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi. «È inaccettabile la proposta di riforma presentata a luglio dall’Ue, che prevede un taglio del 22% dei fondi agricoli e un ridimensionamento del ruolo delle Regioni, che invece conoscono i territori e le imprese”, sottolinea Mammi. 

Ritornando agli obiettivi della tre giorni nelle piazze centrali di Bologna, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini fa il punto: “Abbiamo la possibilità di rappresentare al meglio quella che è la biodiversità, la distintività dell’agroalimentare italiano – racconta Prandini –. L’Emilia Romagna è una regione importantissima sotto questo punto di vista, perché ha saputo custodire più di altri l’agricoltura e ne ha sempre fatto un elemento di racconto, anche rispetto ai tanti turisti che la visitano”. Un’occasione straordinaria, “che far percepire quello che è il lavoro che gli agricoltori svolgono nel loro quotidiano”, dice Prandini.

Sempre oggi e sempre a Palazzo Re Enzo, ma alle 16, la firma del protocollo d’intesa tra Fondazione Una Nessuna Centomila e Coldiretti, con “il fine di progettare azioni concrete per prevenire la violenza di genere, favorire l’autonomia delle donne sopravvissute a storie di violenza, offrendo loro nuovi orizzonti e seminare, nella società, i valori del rispetto, della parità e della libertà”. 

Villaggio Coldiretti, il programma di sabato 8 novembre: dal ministro Lollobrigida a Prodi

Domani spazio all’evento istituzionale incentrato sulle sfide internazionali al Made in Italy, dall’accordo Mercosur ai dazi Usa. Assieme al presidente di Coldiretti Prandini e al segretario generale Gesmundo saranno presenti, tra gli altri, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il professor Romano Prodi (presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli), il Commissario straordinario di governo alla ricostruzione Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

Nel corso della tre giorni, anche la firma dell’accordo tra Avis, Associazione donatori sangue e la Fondazione Campagna Amica: non mancheranno incontri e convegni sui temi della pesca, del biologico, della tabacchicoltura e tante curiosità come la realizzazione del tortellino più piccolo del mondo, uno dei prodotti simbolo della bolognesità a tavola. Lo spazio “Generazione Agricoltori” accoglierà gli imprenditori under 35 che si confronteranno su progetti innovativi per la crescita sostenibile delle campagne italiane. 

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